domenica 21 novembre 2010

diario senza inizio. nota 4. Sottovoce a Bolzano

A Bolzano abbiamo bisbigliato.
La performance di Talee, la lettura che accompagna l'apertura della mostra, è stata molto bella.
Beatrice ha chiesto ad alcuni lettori di bisbigliare, di preannunciare le letture scelte dai librai di Mardi gras, con il bisbiglio dei brani letti nelle tappe precedenti: a Sarzana e a Fucecchio... Così dopo essersi scelti una postazione in libreria, o dopo aver deciso che avrebbero camminato bisbigliando, alcuni lettori si sono messi a leggere fra sé e sé  De Lillo, Spinoza, Palazzeschi, Thoreau... alzando la voce solo quando qualcuno dei presenti si avvicinava loro... Il risultato aveva una strana armonia... Beatrice si muoveva in tutto questo con la sua Talea di terra , dirigendo con il suo semplice passare i tempi e i modi di quanto stava accadendo. E c'era armonia anche fra il dentro e il fuori, fra quello che stava accadendo in libreria e quello che accade solitamente nelle strade di Bolzano. Bolzano è una città stranamente silenziosa, l'atmosfera, proprio in strada, è stranamente ovattata e viene da  chiedersi se sono le montagne a portare silenzio o se è quel continuo incrociarsi di due lingue a risolversi nel sottovoce.
Bolzano è così, silenziosa e piena di cose.
Stretta fra le montagne e fra le spinte opposte di orgoglio e timidezza. Ha il meglio di una città di confine, è bella, strana, internazionale, e il "peggio" coscienziosamente lavorato nella composizione di due di tutto.
Mardi gras ha libri italiani e tedeschi, un nome ulteriormente straniero e un numero sterminato di libri.
Mardi gras ha anche uno spazio bis, pieno di cataloghi d'arte e architettura, libri illustrati,  e fumetti d'autore.A Mardi gras bis, ora ci sono le Talee, piantate, per innesto, fra le altre meraviglie della libreria.


sandra

2 commenti:

  1. Talee a Mardi Gras istruzioni per l’uso


    Per talee a Mardi Gras sono previste 6 persone.
    Le prime Quattro sparse nella libreria a leggere a bassa voce (quasi per sé) i testi precedenti, nella prima fase della performance che chiamerò preludio.
    Le altre due più Beatrice e il libraio (quindi in totale quattro) a leggere i testi scelti dalla libreria nella seconda fase che chiamerò concertato.
    Il preludio ha durata dai 10 ai 15 minuti, diciamo durante tutto l’arrivo dei visitatori, il concertato in cui si alternano i singoli lettori in una lettura continua ad alta voce, mezz’ora.

    Le persone interessate sono invitate alle 17,00 in libreria per conoscerci e per una piccola prova di gruppo.Tutto è molto semplice e non prevede, se non per piacere loro, l’intervento speciale di attori, ma piuttosto lettori comuni.

    Preludio
    Le quattro persone che chiamerò il coro dei bisbigliatori hanno il compito di stare vicino alle talee esposte con i loro libri a sussurrare i testi , all’avvicinarsi voluto o casuale di un avventore alzare il tono di voce nella lettura, fino a ritornare al bisbigliio alla fine del pezzo, ricominciandolo a sussurrare da capo. Al tempo stabilito, i lettori chiuderanno con rumore i libri e andranno silenziosamente nella saletta di lettura dove, una volta che saranno raggiunti dalle altre persone, inizierà la lettura.

    Concertato
    la lettura dei testi seguirà questo ordine.

    Incipit Beatrice
    Lettore uno il Sifone di Sartre
    Lettore due l’uomo che piantava gli alberi
    Finale Libraio
    Le letture dovranno susseguirsi senza intervalli o pause come un unico pezzo.
    I testi per i lettori ad alta voce saranno forniti lunedì 15 novembre.


    I libri per i bisbigliatori saranno invece: I Nomi, Don De Lillo, I Miracoli di Spinoza, Il codice di Perelà di Palazzeschi, Walden ovvero vita nei boschi, di Thoreau, e possono essere forniti da me. A richiesta dei lettori è possibile inviare la pagina da leggere via mail.

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  2. Conosco Bolzano, ci ho lavorato per pochi mesi: sì è una città strana e al contempo affascinante. In apparenza perfetta. Da fuori. Entri nelle case e conosci le persone e ti si aprono mondi e storie di vita fantastici e incredibili che sono a Bolzano puoi trovare. Città di confine e persone coraggiose. Scappano ritornano e resistono. Credo che nel vostro peregrinare per librerie italiane scoprirete tante storie non solo racchiuse nie libri. Buon lavoro. Mafalda Silvia

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