giovedì 12 agosto 2010

Talee: un idea per librai rizomatici

segnalazione di Maria Luisa Venuta su Nazione Indiana

domenica 8 agosto 2010

la locandina

il progetto

Per definizione “la talea è una porzione di organo vegetativo di una pianta che, distaccata da quest’ultima, opportunamente preparata e sottoposta a determinati stimoli in specifiche condizioni ambientali, riesce a dare un nuovo organismo vegetale completo in tutte le sue parti”.


Il progetto, basandosi su questo principio di riproduzione, si propone di portare in diverse librerie italiane le talee di Beatrice Meoni, un lavoro sulla germinazione della scrittura e della lingua.

Ogni arrivo di talee in un nuovo spazio sarà segnato da due o più letture scelte dalla libreria e concordate con l’artista sul tema.

Le letture saranno incrociate in un alternarsi di pagine. Lettori comuni, artisti amanti dei libri e della lingua sono chiamati a partecipare alla lettura. L’intervento in ogni libreria verrà documentato e il materiale, dalle pagine dei libri letti, alle voci dei lettori, alle immagini.andrà a creare l’installazione finale in una galleria d’arte. 

All’interno del progetto Sandra Burchi terrà un “Diario senza inizio” una forma-talea di scrittura che diventerà anch’essa parte dell’istallazione.

Il ciclo di talee inizia dalla libreria “Il Terzo Luogo” di Sarzana, seguirà un percorso di librerie indipendenti che si renderanno disponibili ad ospitarlo e avrà una durata di un anno, per ritornare in chiusura alla libreria di partenza.

Il progetto può prendere vita grazie alla preziosa collaborazione di Sandra Burchi, Ilaria Mariotti e alla generosità di tanti librai e lettori